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Come scegliere una stufa a pellet: tipologie e caratteristiche

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Le stufe a pellet sono degli oggetti dal fascino antico ma, in termini di risparmio – economico ed energetico -, si rivelano quanto mai attuali. Infatti, in molti hanno optato per questo sistema di riscaldamento a pellet che può affiancare o sostituire la funzione della caldaia; infatti, esistono stufe con serbatoi che, oltre a scaldare gli ambienti, forniscono anche l’acqua calda per l’uso sanitario. Ma come scegliere una stufa a pellet buona a buon prezzo senza spendere una fortuna? Ecco dei consigli pratici sulla scelta e come acquistare una stufa a pellet.

Se anche tu stai pensando di sostituire il tradizionale impianto di riscaldamento con uno a legna , in questa guida troverai dei consigli su come scegliere le stufe a pellet.

Il pellet cosa è e come è fatto

Quest stufe, chiamate anche termostufe a pellet, sono altamente efficienti ed ecologiche perché utilizzano il pellet. Per capire bene di cosa stiamo parlando, vediamo cosa è il pellet e come è fatto.

Il pellet è un biocombustibile addensato di forma cilindrica generalmente prodotto da scarti di lavorazione del legno pressati senza aggiunta di additivi e sostanze chimiche estranee al legno. La dimensione dei cilindri di pellet oscilla da 5 mm a 30 mm.

Il pellet è un combustibile ecologico ed ad altissimo rendimento calorico. Basta pensare che grazie al processo di pressatura il pellet a parità di volume (non di peso) ha un potere calorifico doppio rispetto al legno.

Ultima nota sul pellet. Il pellet è cancerogeno oppure no? La stufa a pellet inquina? Il pellet è un materiale ecologico sono i fumi di combustione di una stufa a pellet cancerogeni, come qualsiasi altro prodotto della combustione del legno (stufe a legna, camini, …) che producono biossido di carbonio ed inquinati come il PM10 o particolato.

Prezzi di una stufa a pellet

In un mercato concorrenziale come quello riguardante il riscaldamento degli interni, è possibile compiere la scelta migliore per le tue esigenze mettendo a confronto, per esempio, il prezzo delle stufe a pellet. A seconda della marca, del modello e della dimensione, il costo è differente, e solo attraverso una comparazione accurata, si può arrivare alla risposta ideale aiutati da un esperto di riscaldamento a pellet. In genere il prezzo di una stufa a pellet dipende da:

  • Potenza Calorica espressa in kilowatt
  • Dimensioni della stufa (mini, slim, da incasso, …)
  • Caratteristiche (canalizzabile, alta efficienza, programmazione, idro, ..)
  • Marca (Edilikamin, Leroy Merlin, mcz, royal, …)

Vediamo degli esempi di prezzi di alcune stufe a pellet.

Tipologia Stufa a Pellet Prezzo
Stufa a Pellet Mini da 4kW a 5 kW 600€ – 800€
Stufa a Pellet senza canna fumaria da 6 kW a 9kW 700€ – 1.200€
Stufa a Pellet senza canna fumaria da 10 kW a 20 kW 1.000€ – 2.500€
Stufa a Pellet canalizzata da 10 kW a 20 kW 1.700€ – 2.500€
Stufa a Pellet Idro da 20 kW a 30 Kw 2.500€ – 5.000€

Come puoi vedere per ogni tipologia di termostufa a pellet i prezzi sono molto vari ed è difficile dire a priori quanto costa la stufa a pellet di casa senza un adeguato sopralluogo e valutazione delle necessità. Per riscaldare una casa da 100 mq o 120 mq il prezzo è di circa 1.200€ – 1.500€ con una stufa a pellet normale da circa 10 kW o 12 Kw. Poi possono entrare in gioco diversi fattori che vanno variare il prezzo, come vediamo nel prossimo capitolo.

Per avere una certezza della spesa da sostenere e su come scegliere la stufa a pellet buona al miglior prezzo per casa rivolgiti ad un professionista di riscaldamenti a pellet.

Le tipologie di stufe a pellet da scegliere

Come abbiamo visto il prezzo delle stufe a pellet dipende da diversi fattori. Per scegliere la giusta stufa a pellet, oltre alla potenza in kW per mc, una componente importante è scegliere la tipologia di stufa a pellet. Nel mercato abbiamo principalmente tre tipologie di stufe a pellet:

  • Studa a pellet ad aria
  • Stufa a pellet idro (ad acqua)

La prima tipologia è la stufa a pellet ad aria classica. Sono utilizzate per riscaldare uno o più ambienti con l’aiuto di canalizzazioni. Queste stufe si possono collegare alla canna fumaria oppure esistono anche senza canna fumaria. Le stufe a pellet ad aria tipicamente hanno queste caratteristiche.

  • Stufa a pellet senza canna fumaria
  • Stufa a pellet canalizzata

Le stufe a pelle senza canna fumaria si utilizzano in quegli ambienti dove non possiamo collegare lo scarico dei fumi di combustione ad una canna fumaria esistente o non possiamo realizzarne una. Per installare una stufa a pellet senza canna fumaria si deve prevedere comunque lo scarico dei fumi in esterno. L’installazione deve rispettare la norma UNI 10683/12 per i requisti di installazione dei generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi. Il prezzo di una stufa a pellet senza canna fumaria varia tra 700€ e 2.500€.

Nel caso delle stufe a pellet canalizzate, stiamo parlando di stufe di potenza elevata perché si utilizzano per riscaldare diversi ambienti insieme. Per fare questo le varie stanze sono collegate con delle canalizzazioni per portare l’aria nelle diverse stanze. La scelta se usare una stufa canalizzata è da fare con un tecnico anche per determinare quali lavori di canalizzazione da fare. Il prezzo di una stufa a pellet canalizzata parte da 1.700€ fino ad arrivare a 2.500€ in base alla potenza necessaria.

Ultimo tema le stufe a pellet idro. Si tratta di termostufe a pellet ad acqua e non ad aria. Queste termostufe producono acqua calda da usare anche nell’impianto termico al posto della caldaia collegando la stufa all’impianto dei termosifoni di casa. Una termostufa a pellet idro si utilizza al posto della caldaia collegandola all’impianto idraulico. In alcune soluzioni si possono usare le stufe a pellet idro anche per impianti di riscaldamento a pavimento. Il prezzo di una stufa a pellet idro di potenza elevata oscilla da 2.500€ a 5.000€.

Come scegliere la potenza della stufa a pellet

Tra le variabili più importanti di prezzo di una stufa a pellet buona è la potenza in kW della stufa. Il calcolo della potenza di una termostufa a pellet si definisce in base al volume in metri cubi (m3) da riscaldare oppure in metri quadrati (m2) ipotizzando una stanza alta 2,5 m.

Per il calcolo della potenza si effettua il calcolo del fabbisogno termico della casa o stanza di riscaldare. Questo calcolo ha come parametro il livello di isolamento termico che può oscillare da 30 kCal/mc a 40 kCal/mc. Con questi parametri possiamo definire per una stanza con tetti alti 3 metri, questi due valori per il dimensionamento di una stufa a pellet in base al livello di isolamento termico:

  • Elevato: 0.14 kW per metro quadro
  • Scarso: 0.1 kW per metro quadro

Come abbiamo appena visto, un primo aspetto da considerare, nella scelta di una stufa a pellet, è l’ampiezza dello spazio che intendi riscaldare. Indicativamente, per un appartamento con volume di circa 300 metri cubi (cioè 100 metri quadri con soffitti alti 3 m), è necessaria una stufa con potenza da 10 kW a 14 kW. Scegliendo un modello che ingombra poco, può essere posizionata in qualsiasi punto della casa.

Nella successiva tabella riportiamo degli esempi di potenza minima di una stufa a pellet da acquistare.

Dimensione ambiente da riscaldare Potenza Stufa a Pellet in kW
(Isolamento scarso)
Potenza Stufa a Pellet in kW
(Isolamento alto)
50 mq 7,0 5,2
60 mq 8,4 6,3
70 mq 9,7 7,3
80 mq 11,1 8,4
90 mq 12,5 9,4
100 mq 13,9 10,4
110 mq 15,3 11,5
120 mq 16,7 12,5
130 mq 18,1 13,6
140 mq 19,5 14,6
150 mq 20,9 15,7

Per la scelta del corretto dimensionamento della stufa a pellet rivolgiti ad un esperto. Non basta fare due calcoli veloci, ma un esperto di riscaldamento deve valutare diverse cose per stabilire la potenza corretta della stufa per casa.

La scelta della stufa a pellet canalizzata e idro per case grandi

Nel caso in cui la tua abitazione abbia spazi più ampi e, magari, sia composta da più piani, allora ti devi necessariamente rivolgere a stufe con potenza maggiore, ed è comunque indispensabile approntare un impianto di canalizzazione per il trasporto del calore nei vari locali. Per far questo, ci si può avvalere di canne fumarie preesistenti, se il progetto della casa prevedeva l’installazione di uno o più caminetti, ovvero approntare un sistema di dispersione dei fumi con tubi in acciaio inox, del diametro di almeno 20 cm., con una fuoriuscita dal tetto di almeno mezzo metro.

Sia in quest’ultima ipotesi che nel caso in cui tu desideri riscaldare anche l’acqua per uso domestico-sanitario, tieni presente che lievitano i costi della stufa, così come le sue dimensioni; inoltre, considera che stufe a pellet con potenza elevata richiedono uno spazio “dedicato” particolarmente grande, nonché di un luogo, interno o esterno, dove andrà posizionato il serbatoio di pellet.

Come scegliere tra stufe a pellet automatiche o tradizionali

Oltre a quanto detto, e al personale gusto estetico, un altro fattore da tener presente, sul come scegliere le stufe a pellet, riguarda il suo sistema di accensione: manuale (o “tradizionale”), semiautomatico, automatico. Nel primo caso, sarà compito tuo accendere – con il liquido infiammabile e i fiammiferi – e spegnere la caldaia a pellet , nonché ricaricarla del combustibile necessario.

Con i sistemi di accensione semiautomatica – disponibili sia per stufe di dimensioni ridotte che per quelle con potenza e volume elevati , il tuo intervento servirà per ricaricare il serbatoio con il pellet, nonché per accendere e spegnere l’impianto, mediante pulsante o telecomando.

Infine, per le stufe automatiche, tu non ti devi preoccupare di nulla, se non di regolare l’apposito “cronotermostato”; la stufa preleverà automaticamente il pellet necessario dall’apposito serbatoio collegato, e si accenderà e spegnerà in base alla temperatura stabilita.

Stufa a pellet: detrazione e come risparmiare

Le stufe a pellet sono ormai molto note nel panorama del commercio inerente al riscaldamento di interni per via del risparmio economico che, nel lungo termine, viene concretizzato mediante l’ammortamento dovuto all’efficienza della stufa ed al costo del combustibile. Infatti il pellet risulta uno dei migliori sul mercato, con prezzi, a parità di calore, di gran lunga inferiori rispetto, ad esempio, al gas metano. Come risparmiare con le stufe a pellet dipende anche dalle detrazioni fiscali.

Il risparmio economico che deriva dall’installazione delle stufe a pellet non si risolve solo nel prezzo contenuto del combustibile e nell’efficienza della stufa, ma anche in agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni che puoi però ottenere anche in assenza di lavori edilizi veri e propri. Rientrano infatti nella categoria dei lavori agevolati e ti consentono una detrazione del 50% sull’Irpef, che sale al 65% se la stufa viene collegata ad un impianto di caldaia integrata.

Installazione della stufa a pellet

E’ necessario, infine, che le operazioni di installazione delle stufe a pellet vengano eseguite correttamente e a regola d’arte. Se volete andare a colpo sicuro, affidate il lavoro a professionisti competenti che possano offrire tutte le garanzie di qualità ed esperienza. Per conoscere le migliori imprese delle vostra zona non esitate a contattarci per una richiesta di preventivo e riceverete le proposte dagli artigiani più qualificati tra i quali potrete scegliere a chi affidare i lavori nella vostra casa.

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