Costo caldaie a condensazione 2024: prezzi, costi e come scegliere
Nel momento in cui si deve cambiare la caldaia o si decide di acquistarne una nuova il costo della caldaia a condensazione è un elemento di scelta. Scegliere la caldaia solamente sulla base del prezzo non è sempre corretto. Sono diversi i fattori da considerare quando si deve sostituire una caldaia per una ristrutturazione o per un trasloco in una nuova casa, il costo è solamente uno di questi.
Potenza, classe energetica, tipologia di combustibile, camera aperta o stagna, da interno o esterno e molti altri fattori influiscono sulla corretta scelta ed il prezzo della caldaia. Qui di seguito troverai una guida approfondita sulle diverse tipologie di caldaie a condensazione, cosa bisogna valutare per scegliere la più adatta alla tua casa, le marche, i prezzi e quanto può costare sostituire la caldaia con una nuova a condensazione.
Affidarsi ad un professionista per sostituire la caldaia a condensazione ci evita di ritrovarsi a navigare in un mare di confusione ed è davvero molto complicato riuscire a farsi un’idea precisa su quale caldaia poter scegliere e quanto costa la caldaia a condensazione ed il lavori di installazione e sostituzione.
Cosa sono le caldaie a condensazione
Prima di tutto bisogna capire di cosa sono e come funzionano le caldaie a condensazione e quali sono i motivi per cui ormai devono essere preferite.
Le caldaie a condensazione differiscono da quelle precedenti tradizionali poiché utilizzano tutto il calore che emettono, quindi sia quello che viene prodotto, sia quello emesso dai fumi prima di essere espulsi.
Questo vuol dire che la caldaia produrrà maggiore calore, ma con una riduzione notevole delle emissioni e dei costi energetici che va dal 15% al 35% circa all’anno in media per le caldaie che funzionano con temperature medio/alte. Sebbene il costo di una caldaia a condensazione è più alto di quelle tradizionali, il risparmio di energia nel tempo permette facilmente di rientrare dei costi.
Tipologie di caldaie a condensazione
Sul mercato esistono moltissimi modelli di caldaie a condensazione, tutte davvero molto diverse tra loro ed è molto difficile capire quale sia la migliore da installare a casa. Sono diversi i fattori da tenere in considerazione per capire le caratteristiche che la caldaia deve avere per rispondere al meglio al fabbisogno di calore della casa in cui dovrà essere installata. Tutti questi fattori fanno variare il costo di una caldaia a condensazione.
- Innanzitutto bisogna differenziare queste caldaie in due grandi gruppi: quelle da interno che possono essere posizionate dentro casa e quelle che invece possono essere installate all’esterno. La maggior parte degli utenti preferisce lasciarle fuori per evitare qualsiasi tipo di rischio correlato alla caldaia. Va comunque precisato che i rischi relativi alle caldaie a condensazione sono praticamente minimi, se non proprio nulli. La caldaia posizionata all’interno, però, è molto più vantaggiosa di quella esterna perché resiste molto di più nel tempo in quanto non viene esposta ai fattori meteorologici, tra cui in congelamento invernale e lo scarico della condensa. La caldaia esterna, invece, ha lo svantaggio di dover essere protetta da queste situazioni problematiche causando un prezzo maggiore rispetto alle sue colleghe posizionate all’interno.
- Una caratteristica da prendere seriamente in considerazione quando si pensa di acquistare una nuova caldaia è la tecnologia “acqua comfort”. Questa innovazione tecnologica prevede che vengano conservati alcuni litri di acqua sempre riscaldati, permettendo, quindi, di far sgorgare l’acqua già riscaldata direttamente nel momento in cui viene aperto il rubinetto. Le caldaie dotate di questa tecnologia consentono di evitare gli sprechi di acqua e di energia, ma utilizzano un pò più di energia elettrica per riscaldare questa riserva di acqua.
- Alcune caldaie sono dotate di un boiler, ovvero un vero e proprio bollitore interno, che consente di garantire un discreto accumulo di acqua calda. Questo particolare permette di conservare un quantitativo di acqua calda affinché possa essere utilizzata in maniera confortevole anche da più persone contemporaneamente. L’unico neo di questi dispositivi è che, vista la presenza e l’ingombro del boiler, sono molto più grandi e quindi sarà necessario valutare il posto migliore in cui installarli.
- Chi vive in zone con climi freddi dovrebbe scegliere una caldaia dotata di sistema antigelo. Questo sistema permette che la caldaia si accenda autonomamente nel momento in cui la temperatura scende troppo, evitando così che l’acqua si possa ghiacciare e possa rovinare la caldaia stessa.
- Le caldaie più recenti offrono anche la possibilità di scegliere la temperatura e l’orario in cui attivarsi, disattivandosi una volta che viene raggiunta la temperatura desiderata. Questa impostazione è l’ideale sia per mantenere una buona temperatura in casa, ma anche per evitare inutili sprechi energetici.
- Moltissimi modelli di caldaie sono ormai dotati anche di un sistema antiblocco che permette di evitare che la caldaia si blocchi durante i periodi in cui non viene utilizzata per molto tempo. L’antiblocco funziona semplicemente attivando la pompa una volta al giorno evitando, così, questo tipo di problemi.
Nel momento in cui si sceglie una nuova caldaia, è fondamentale considerare anche la sua classe energetica in quanto fornisce informazioni molto importanti sui consumi e sulle sue funzioni. Affidati ad un professionista per scegliere al meglio la tua caldaia a condensazione.
Fattori da valutare prima dell’acquisto: il combustibile
Il primo fattore da valutare nel momento in cui scegli la nuova caldaia è sicuramente il combustibile della nostra caldaia. Ad oggi in città la scelta più comune è la caldaia a metano allacciata alla rete casalinga.
Ci sono delle situazioni in cui si è praticamente obbligati nella scelta, come quelle situazioni in cui, ad esempio, la condotta del metano non raggiunge l’abitazione ed è quindi necessario pensare ad un combustibile alternativo. In questi casi è possibile utilizzare combustibili come la biomassa, un prodotto sicuramente più economico, ma più scomodo in quanto prevede che venga ricaricata. In queste situazioni è obbligatorio installare, ad esempio, una caldaia a pellet, la quale però richiede molta più manutenzione.
Qualora non sia ancora possibile ottenere l’allaccio al metano, si può comunque installare una caldaia a GPL o a gasolio, anche se questo vorrebbe dire aumentare notevolmente i costi per il combustibile e anche gli agenti inquinanti per l’ambiente.
Nelle situazioni inverse, invece, cioè quando la condotta del metano raggiunge l’abitazione ed è possibile collegarlo alla caldaia, è ovviamente meglio installarne una a gas. Il metano è il più utilizzato sia per i costi più bassi, sia per il poco spazio che occupa, sia per il basso fattore inquinante. Oltre tutto, una caldaia a gas metano può essere anche completamente programmabile e automatizzabile.
La potenza termica di una caldaia
La potenza termica della caldaia deve essere calcolata in base alle dimensioni dell’appartamento, l’orientamento della casa, l’isolamento termico, se sono presenti altri piani al di sopra o al di sotto, eccetera. E’ fondamentale definire la potenza termica sia per capire sia quanto costa una caldaia a condensazione che per non fare un acquisto sbagliato. Un tecnico esperto deve prima valutare la potenza richiesta e successivamente proporti diverse opzioni di costo di caldaie a condensazione.
E’ possibile calcolare approssimativamente la potenza che deve avere la caldaia che si andrà ad installare facendo solo dei calcoli molto semplici. Per dare una valutazione più precisa un tecnico esperto effettua il calcolo del fabbisogno termico di casa considerando diversi fattori. Vediamo il metodo semplificato.
Innanzitutto bisogna calcolare in metri quadrati la superficie di tutto l’appartamento, escludendo i locali e gli ambienti dell’appartamento che non devono essere riscaldati come balconi, sottotetti, ripostigli e così via. La misura della propria casa si ottiene moltiplicando i due lati delle stanze e sommandone i risultati. Ottenuta la cifra della superficie di tutta l’abitazione, si deve moltiplicare questo numero per l’altezza della casa (che in generale è di circa 2,70 metri), il cui risultato rappresenta la volumetria dell’appartamento e si esprime in metri cubi.
Tenendo conto che il calore necessario per riscaldare un metro cubo è circa 0,05 kW, si deve moltiplicare questa costante numerica con il volume della propria abitazione, ovvero il numero risultato dai calcoli precedenti, ottenendo così il fabbisogno complessivo della casa e la potenza che la caldaia deve richiedere. Questa costante può oscillare da 0,03 kW per costruzioni recenti e molto efficienti dal punto di vista energetico, fino ad arrivare a 1,2 kW per vecchie costruzioni. Utilizzare 0,05 kW è un valor medio per una tipico appartamento.
Per riscaldare con la stessa caldaia anche l’acqua del bagno e della cucina, bisognerà semplicemente aggiungere 10 kW.
Tenendo conto che il mercato offre solamente potenze termiche standard, sarà molto difficile che tu trovi una caldaia con la potenza esatta di cui hai bisogno e, quindi, sarà necessario sceglierne una con una potenza termica che si avvicina di più a quella risultante dai tuoi calcoli.
Per fare un esempio, un appartamento che va dai 60 ai 90 mq avrà bisogno di una caldaia da 24 kW, aumentando fino a circa 28 kW se nell’appartamento sono presenti ad esempio due bagni. Per un appartamento più grande, invece, che va dai 100 ai 130 mq sarà sufficiente una caldaia da 28 a 35 kW.
Inoltre è molto importante prendere in considerazione la potenza modulante, ovvero la differenza di potenza che la caldaia può offrire: più è ampia questa differenza, migliore sarà la sua qualità. Ad esempio, una caldaia con una potenza che va dai 6 ai 18 kW, sarà più performante di una che va dai 10 ai 14 kW. Più questa differenza è grande, migliore sarà l’adattabilità della caldaia alla tipologia di impianto, prova di una resa sicuramente migliore.
La classe energetica delle caldaie a condensazione
Quello che una caldaia rende è il rapporto tra l’energia prodotta e quella consumata dalla stessa affinché la produca. Potrebbe suonare strano, ma per molte caldaie a condensazione, questo rendimento potrebbe anche essere superiore al 100%.
Dal 1996 ogni caldaia deve essere classificata secondo l’efficienza energetica, per cui sono state indicate quattro differenti classi energetiche: ad una, a due, a tre o a quattro stelle.
Il numero maggiore di stelle indica un maggiore risparmio energetico garantito dalla caldaia, ma bisogna anche tenere conto che ormai le caldaie ad una o a due stelle non vengono neanche più prodotte, mentre quelle a tre stelle sono esclusivamente a camera stagna e quelle a quattro sono quelle a condensazione.
Dal 2015, inoltre, per attestare la classe energetica, questi sistemi che producono acqua calda sanitaria e per il riscaldamento degli ambienti devono essere dotati un’etichetta energetica, secondo le norme previste dall’Unione Europea.
Costo delle caldaie a condensazione
Le caldaie a gas che solitamente vengono installate in un’abitazione hanno una potenza che va dai 24 ai 35 kW e comunemente hanno un prezzo che può oscillare dai 500 ai 2000 euro, variazione causata dai modelli e dai marchi di produzione. Lo stesso discorso si può fare delle caldaie a pellet, le quali hanno un prezzo praticamente simile che varia in base agli stessi fattori.
Caldaie a condensazione | Costi Medi |
---|---|
Caldaia a condensazione 24 kW | 500€ – 700€ |
Caldaia a condensazione 28 kW | 700€ – 900€ |
Caldaia a condensazione 30 kW ed oltre | da 1.000€ |
Installazione caldaia a condensazione | 250€ – 500€ |
Manutenzione caldaia a condensazione | 40€ – 80€ |
A grandi linee, però, con questi dati alla mano, si può fare una stima abbastanza fedele dei prezzi presenti sul mercato.
- Per caldaie a condensazione con una potenza di circa 24 kW di produttori abbastanza noti (come Ferroli, Ariston, Beretta), si spenderà non meno di 600 euro, arrivando anche a costi che superano i 1000 euro per avere modelli più nuovi.
- Per i dispositivi di circa 28 kW di potenza delle marche già citate con la certificazione incorporata, il costo si può aggirare attorno agli 800 o 900 euro.
- Per i modelli di portata superiore a 28 kW, è ovvio dire che il costo supererà di gran lunga i 1000 euro.
Modelli economici Sul mercato sono presenti diversi modelli economici con prezzi bassi che potrebbero soddisfare queste esigenze viste finora.
- La caldaia Junkers Ceraclass a 24 kw di potenza è un dispositivo molto economico dotato di tutte quelle funzioni basilari di una normale caldaia a condensazione di dimensioni molto ridotte. Il prezzo parte da circa 600 euro.
- Chaffoteaux Pigma Ebus 2 con potenza termica di 25 kw ha un costo che parte dai 650 euro presso i rivenditori più economici e soddisfa praticamente le stesse esigenze della precedente.
- Ferroli Divacondens a 24 kw parte dai 680 euro, ma può offrire sia acqua sanitaria che il riscaldamento dei radiatori.
Modelli di potenza media I modelli di fascia media con un costo delle caldaie a condensazione tra i 700€ ed 900€, sono:
- Beretta Ciao Green a metano è presente sia nella versione da 25 kw che in quella da 29 kw ed anch’essa permette di avere sia il riscaldamento tramite radiatori sia quello utile per riscaldare l’acqua sanitaria.
- Riello Start Condens a metano con il kit Fumi è una caldaia che va installata a muro, ottima per ambienti domestici di medie dimensioni. Il suocosto va dai 750 euro in su.
- Ferroli Blue Helix parte da 800 euro ed è una caldaia premiscelata a camera stagna che consente di riscaldare i termosifoni, riscaldare l’acqua sanitaria e averla anche istantaneamente.
- Immergas Victrix Exa è una caldaia di media potenza che può riscaldare sia i radiatori che l’acqua. Disponibile a non meno di 830 euro.
Modelli di fascia alta Per quelle persone che hanno l’esigenza di installare una caldaia a condensazione molto più forte, ideale per riscaldare case molto più grandi e vissute da molte più persone, i prezzi ed i modelli sono indicativamente i seguenti:
- Mynute Green Beretta da 30 kw, è possibile installarla sia all’interno che all’esterno dell’abitazione ed è ottima per riscaldare e fornire acqua calda sanitaria in ambienti grandi al massimo 60 mq:il suo prezzo parte da circa 1000 euro.
- Ariston Class Premium Evo è la migliore caldaia Ariston esistente sul mercato, ottima per i grandi ambienti ed ha un costo più alto di 1000 euro.
Nell’ultimo caso si ha un costo della caldaia a condensazione notevolmente maggiore rispetto ai precedenti, ma in caso di grandi metrature non si può commettere l’errore di sottostimare la potenza. Tutte queste valutazioni devono essere fatte da un tecnico esperto ed affidabile.
Come abbiamo visto prima, per valutare il rapporto qualità prezzo di queste caldaie a condensazione, si deve necessariamente tener conto di alcune caratteristiche fondamentali per far sì che un utente possa farsi anche solo un’idea del costo che dovrà affrontare per acquistare un dispositivo del genere. Le principali caratteristiche che fanno variare il costo della caldaia a condensazione sono:
- la potenza termica: per fare un esempio pratico, le caldaie con una potenza massima di 24 kW sono ideali da installare in abitazioni abbastanza piccole e potranno alimentare solo i termosifoni. Questi dispositivi con potenza termica di 24 kW costeranno logicamente molto meno di quelli di maggiore potenza;
- la marca è un fattore da prendere in considerazione quando si vuole capire sommariamente il costo di una caldaia. C’è da riconoscere, però, che negli ultimi tempi tutti i produttori stanno cercando di omologare i prezzi;
- gli accessori: quando si correda la caldaia di timer, di dispositivi che permettono di gestirne la potenza ed altro il prezzo tenderà ovviamente a salire.
Come abbiamo già detto più volte, c’è bisogno di valutare diversi fattori per scegliere la migliore caldaia per la propria abitazione, ma sommariamente la potenza da prendere in considerazione è questa:
- Modelli molto leggeri con una potenza di 12 kW sono ideali per il solo riscaldamento di pochi radiatori in una casa di piccole dimensioni, senza calcolare il riscaldamento dell’acqua sanitaria;
- Caldaie con 24 kW di potenza riuscirebbero a riscaldare tranquillamente sia i radiatori che l’acqua sanitaria di una casa che non superi i 150 mq.
Costo installazione della caldaia a condensazione
Il costo dell’installazione di una caldaia a condensazione si aggira, solitamente, attorno ad un prezzo che oscilla tra i 250 e i 500 euro. Il consiglio che ci sentiamo di darti è quello di non risparmiare assolutamente su questa operazione né affidandoti ad un installatore inesperto, né improvvisandoti tu stesso installatore per una questione di sicurezza, prima di tutto.
Una volta installata la caldaia, il tecnico dovrà inoltre fornirti la dichiarazione di conformità, ovvero quel documento che certifica che la caldaia è stata installata secondo le norme previste dalla legge e secondo quelle tecniche relative allo specifico prodotto fornite dalla casa produttrice. Il costo per installare la caldaia deve comprendere il collaudo e la dichiarazione.
Gli installatori che forniscono preventivi di montaggio molto bassi potrebbero essere privi di questi requisiti fondamentali e crearti diversi problemi, mettendo anche a repentaglio la qualità e la funzionalità della caldaia. Chiedi un preventivo gratuito ad installatori esperti della tua città.
Bonus fiscale per l’acquisto di caldaie a condensazione
Grazie alle agevolazioni EcoBonus Caldaie, è possibile risparmiare sull’acquisto di una caldaia nuova grazie anche al bonus fiscale che prevede una detrazione dell’IRPEF sull’acquisto di un dispositivo che abbia un’ efficienza almeno pari alla classe A (qualora sia inferiore, la detrazione non è prevista) del 50% e non del 65%, com’era invece in precedenza.
La detrazione al 65% rimane solo quando alla caldaia a condensazione con efficienza pari almeno alla classe A si accoppi un sistema di termoregolazione più moderno che appartenga alla classe V, VI o VIII.
La richiesta per la detrazione fiscale riguarda diversi fattori, che possono essere la sostituzione di una vecchia caldaia tradizionale con una nuova a condensazione, così come l’installazione di pannelli solari termici utilizzati per produrre acqua calda sanitaria oppure per sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore molto efficienti.
Importante: con il Decreto Rilancio 2020 in alcune situazioni è possibile sostituire la caldaia con il 110% di detrazione. Per approfondimenti leggi l’articolo sostituire la caldaia con il 110%.
La detrazione può essere richiesta anche qualora l’installazione della nuova caldaia venga effettuata su parti comuni di un condominio o su ogni appartamento.
Dal 31 maggio 2016 è entrato in vigore anche il nuovo Conto Termico 2.0, che è un incentivo statale per abitazioni già esistenti. Questo bonus viene erogato in rate annuali con una durata variabile da due a cinque anni in base al tipo di intervento realizzato ed è dedicato a chi sceglie di cambiare il vecchio impianto di riscaldamento con uno ad alta efficienza.
Buon acquisto!
Prima di leggere quest’articolo probabilmente non sapevi come scegliere la caldaia che rispondesse meglio alle caratteristiche della tua casa, ma adesso, grazie a queste informazioni dettagliate, dovrebbe essere più semplice per te capire quale possa essere la caldaia a condensazione più giusta, a quale rifarti per avere un prodotto di qualità ad un buon prezzo e, magari, potrai anche farti un’idea più precisa di quanto ti verrà a costare tutta l’installazione del dispositivo.
La raccomandazione che sentiamo di farti è quella relativa all’installazione, in quanto ci preme ricordarti di non risparmiare proprio su questa operazione delicata che solo un professionista deve svolgere.
molto chiaro