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Guida Fotovoltaico con accumulo: pro, contro, consigli

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Il fotovoltaico con accumulo è un impianto capace di immagazzinare la grande quantità di energia solare prodotta di giorno, e di conservarla per il consumo serale e notturno.

Perché conviene? Semplice: nelle ore di sole, la capacità produttiva del fotovoltaico è nettamente superiore ai consumi, ma l’energia non utilizzata viene venduta alla rete; così, per il fabbisogno serale l’unica fonte energetica è la rete elettrica.

Un impianto fotovoltaico con accumulo, rispetto a un sistema standard, innalza il livello di autonomia energetica. E per questo, produce un notevole risparmio sulla bolletta elettrica.

Come funziona l’accumulatore del fotovoltaico

In un impianto fotovoltaico l’accumulatore funziona da unità di stoccaggio dell’energia prodotta durante le ore di irraggiamento. Chiaramente, la quantità di energia accumulata è pari alla capienza del sistema di accumulo.

Vediamo passo passo come funziona l’accumulatore energetico.

  1. Dalle prime ore del mattino, i pannelli fotovoltaici producono energia che viene immediatamente impiegata per il consumo domestico.
  2. Nelle ore di produttività dei pannelli, l’accumulatore si ricarica progressivamente, senza consumare energia.
  3. Nel momento in cui l’accumulatore è carico al 100%, l’energia prodotta in eccesso viene ceduta alla rete elettrica.
  4. Il sole tramonta e i pannelli fotovoltaici smettono di produrre energia. A questo punto, l’accumulatore inizia a immettere nell’impianto elettrico l’energia necessaria al consumo.
  5. Se l’energia dell’accumulatore non è sufficiente a coprire l’arco temporale notturno, l’impianto richiama l’energia necessaria dalla rete.

Questo è il ciclo di funzionamento tipico dell’impianto fotovoltaico con sistema di accumulo energetico nell’arco di una giornata tipo.

Molti si chiedono se l’accumulatore riesce ad azzerare il 100% del consumo energetico da rete elettrica. Nella maggior parte dei casi no, questo non succede. Ma il sistema di accumulo può portare l’autoconsumo dell’energia fotovoltaica fino al 75% rispetto allo standard medio raggiungibile senza accumulo, cioè tra il 30% e il 50%.

Come puoi immaginare, i livelli di energia prodotta e accumulata dipendono da fattori diversi, tra cui le condizioni climatiche, le caratteristiche tecniche dei pannelli solari, dell’accumulatore e dell’impianto.

A tale proposito, c’è molto altro da sapere.

Tipologie di sistemi di accumulo

Se ti interessa installare un impianto fotovoltaico con accumulo, allora devi conoscere le opzioni a tua disposizione. Esistono due tipologie di sistemi di accumulo: integrati o esterni.

Sistema integrato: inverter con accumulo

La soluzione meno ingombrante e probabilmente più indicata è questa qua: installare una batteria al litio nel corpo dell’inverter, per risparmiare spazio e assicurarsi la massima efficienza.

Sistema esterno: batterie fotovoltaico

Questa è la soluzione più gettonata tra chi è in cerca di risparmio o di una maggiore flessibilità: il pacco batterie (solitamente piombo – gel) viene installato separatamente in un’area esterna al corpo centrale, e collegato ovviamente ai pannelli fotovoltaici.

In entrambi i casi, l’accumulatore fotovoltaico non dovrà essere installato negli spazi esterni dell’edificio, proprio perché si tratta di un sistema delicato che non può essere esposto alle intemperie.

Pro e contro del fotovoltaico con accumulo

Fotovoltaico con accumulo: sì o no? Una domanda che affligge tante persone, ma in questo momento la risposta giusta è: assolutamente sì, se hai in programma di migliorare l’efficienza energetica della casa.

Il fotovoltaico con accumulo conviene? I PRO

L’obiettivo del fotovoltaico con accumulo è chiaro, ma quando conviene? Iniziamo con i pro e guardiamo ai vantaggi di avere il fotovoltaico con batterie di accumulo.

  • Maggiore autonomia energetica. Poter contare su un sistema che accumula energia può permetterti di essere maggiormente indipendente da forniture di energia elettrica esterne. Di conseguenza, con un impianto fotovoltaico con accumulo sviluppato sulle tue esigenze puoi staccarti dalle dinamiche del mercato elettrico per soddisfare il tuo fabbisogno energetico.
  • Aumento dell’autoconsumo di energia. Dal momento che le batterie di accumulo permettono lo stoccaggio di energia, è possibile autoconsumare l’energia prodotta dal proprio impianto per un periodo di tempo più prolungato, riducendo la necessità di acquistare energia dai fornitori.
  • Incremento del valore dell’immobile. Installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa aumenta il valore dell’abitazione sul mercato immobiliare. Ciò significa che, se un giorno volessi venderla o metterla in affitto, potrai chiedere un prezzo maggiore rispetto ad abitazioni con le stesse caratteristiche ma senza un impianto fotovoltaico. Questo vale, a maggior ragione, per un impianto fotovoltaico con accumulo.

Ovviamente, il fotovoltaico con accumulo ha anche il pro di permettere una maggiore sostenibilità, dato che permette di consumare energia pulita. In questo però non differisce molto da un comune impianto fotovoltaico, specie se si ha una fornitura di energia elettrica rinnovabile con un qualsiasi fornitore sul mercato.

Il fotovoltaico con accumulo conviene? I CONTRO

Il fotovoltaico con accumulo non ha solo vantaggi. I contro infatti ci sono e sono forse l’aspetto più importante da tenere in considerazione per capire se il fotovoltaico con accumulo fa al caso nostro o meno.

  • Costi iniziali elevati. Installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto ha dei costi elevati, che aumentano ulteriormente con l’integrazione delle batterie di accumulo. La spesa da preventivare per un fotovoltaico con accumulo è quindi onerosa: aggiungere un sistema di accumulo può costare tra i 1.000 e i 6.000€ (da sommare ai circa 5.000 – 8.000 € necessari per l’installazione dei pannelli).
  • Manutenzione del sistema di accumulo. Le batterie di accumulo hanno una durata di vita piuttosto limitata e persino inferiore a quella dell’impianto (circa 10 anni). Periodicamente vanno sostituite e, in più, bisogna provvedere alla loro manutenzione, con conseguenti costi aggiuntivi.
  • Ingombro del sistema di accumulo. Oltre alla spesa e alla manutenzione e/o sostituzione, le batterie hanno bisogno di spazio. Quando si valuta l’integrazione di un sistema di accumulo quindi bisogna anche assicurarsi di avere a disposizione un’area idonea per il loro posizionamento, il che può essere un problema specialmente in contesti urbani.

I costi del fotovoltaico con accumulo

Quanto costa il fotovoltaico con accumulo? Online puoi trovare vari prezzi consigliati, e addirittura alcuni marketplace vendono kit completi di pannelli fotovoltaici con batterie per l’accumulo. Chiaramente, il fai-da-te e il risparmio a tutti i costi sono i primi nemici di un impianto ad elevata efficienza.

Quindi, proviamo a fare una stima orientativa dei costi. Per l’acquisto di batterie di accumulo a litio (le più efficienti sul mercato) possiamo prevedere una spesa media di € 370/kWh. Per un comune impianto fotovoltaico da 3 kw ci si può orientare su un accumulatore da 2 o 4 kw, a seconda dei consumi.

Inoltre, non perdere l’opportunità di accedere alle detrazioni fiscali proposte dallo Stato: potrebbe essere proprio questo il momento giusto per rendere la tua casa più efficiente.

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